Se hai seguito con noi il viaggio lungo la storia dell’emigrazione italiana e delle migrazioni interne, qualcosa potrebbe averti incuriosito abbastanza da voler approfondire. Ma come?

Nell’era della digitalizzazione, abbiamo moltissime informazioni disponibili nel palmo della nostra mano, ma navigarle può non essere semplice. Soprattutto, facendo ricerche sul web, individuare le fonti attendibili non è sempre immediato. Il percorso su cui vi abbiamo guidato è stato tracciato avvalendoci di ricerche su fonti secondarie e primarie, dunque consultando i contributi degli studiosi – con riferimento in particolare ai testi conservati presso il Fondo Tullio de Mauro .- ma anche a partire dai dati statistici dell’AIRE o dell’ISTAT, così come i rapporti di inchieste o sedute, i disegni di legge, le fotografie, e soprattutto storie di vita narrate in prima persona in forma di lettere, testimonianze scritte e orali, autobiografie… Per reperire questi materiali è fondamentale fare riferimento ai musei e agli archivi, specializzati e non, che organizzano e conservano documenti e materiali di interesse storico. Quali sono dunque i principali archivi che si occupano di migrazioni? Eccone alcuni: 

 

  • Centro Studi Emigrazione di Roma : il CSER si occupa della migrazione con un approccio interdisciplinare, operando ricerche sul campo e promuovendo attività e progetti socio-assistenziali, occupandosi inoltre della formazione dei soggetti coinvolti nel settore, e impegnandosi nell’organizzazione di seminari e convegni per l’analisi del fenomeno migratorio;

 

  • Centro di Ricerca sull’Emigrazione Italiana Paolo Conti : il Museo e centro di ricerca permanente sul fenomeno dell’emigrazione italiana rappresenta un centro audiovisivo di interesse nazionale dove sono raccolti filmati, documentari e cortometraggi, ma anche saggi, riviste e cataloghi fotografici sul tema;

 

  • Mu.Ma – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni : nel contesto del complesso museale del Comune di Genova, il Mu.Ma è un polo culturale legato ai temi del mare, del viaggio e del dialogo tra popoli, saperi e religioni. Presso il Galata Museo del Mare, il più grande Museo Marittimo del Mediterraneo, vi è un percorso dedicato a Memoria e Migrazioni, a cui è associato un portale web con un archivio digitale consultabile online;

 

  • CISEI – Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana : sempre a Genova è stato fondato il CISEI, con il duplice obiettivo di creare un archivio documentale nazionale dell’emigrazione storica italiana e di stabilire rapporti a livello nazionale e internazionale con altri centri studi e istituzioni museali che si occupano di migrazioni. 

 

  • A.S.E.I. – Archivio Storico dell’Emigrazione Italiana : L’Archivio Storico dell’Emigrazione Italiana raccoglie le pubblicazioni scientifiche relative alla migrazione, proponendosi come spazio di riflessione e dibattito ma anche come punto di raccolta di dati utili alla ricerca storiografica sui movimenti migratori italiani, delle conseguenze che questi comportarono all’estero e nella storia e nella politica interna al nostro paese. L’A.S.E.I., inoltre, si propone di rinsaldare le ricerche relative alle vicende dell’età moderna e quelle che prendono in analisi i movimenti del contemporaneo.

 

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